Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

L'ADBLUE POTREBBE BLOCCARE L'AUTOTRASPORTO

Immagine dell'articolo

Non bastavano i rincari d'autunno a mettere la strizza agli italiani, un'altra paura minaccia le riserve dei nostri supermercati, riforniti al cento per cento dal trasporto su gomma.

I motori diesel di categoria Euro5 ed Euro6, quindi anche la maggior parte dei TIR circolanti sul territorio nazionale, hanno bisogno di integrare il carburante con un additivo chiamato AdBlue.

Ma  questo prodotto chimico, nelle ultime settimane, sembra  mancare nei magazzini di ricambi, distributori di carburante e aree di servizio. Causato dall'aumento del costo del metano necessario per la produzione dell'AdBlue. Il costo di fabbricazione è diventato più alto del costo di vendita. Il costo dell’additivo è raddoppiato in un paio di settimane, passando da 230-250 euro la tonnellata a 300-500 euro, secondo il rivenditore.

Quando sui veicoli si svuota il piccolo serbatoio di additivo, il motore smette di funzionare. Non si riaccende finché la tanica resta secco.

Con ogni probabilità, il problema potrà risolversi a breve. Ma chi resta senza additivo può rimanere con il mezzo fermo. In altre parole, senza l’AdBlue continuerebbero a circolare solamente i diesel più vecchi e fumosi. Ecco perché assistiamo all'incetta delle riserve.

24/10/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 SET 2025

MENO TASSE SU TREDICESIME E STRAORDINARI

Le ipotesi sul tavolo del governo

10 SET 2025

TORNA LA "ROME FUTURE WEEK" DAL 15 AL 21 SETTEMBRE

Roma guarda al futuro

08 SET 2025

MIELE ITALIANO TRA CLIMA ESTREMO E VARROA

Millefiori salva la stagione

05 SET 2025

NUOVE REGOLE UE PER GEL E SMALTI

Esclusi dal Mercato TPO e DMTA, Imprese in Fase di Adeguamento

05 SET 2025

RICERCA, 761 MILIONI DALL’UE PER I TALENTI EMERGENTI

L’Italia brilla per cervelli ma resta indietro come sede dei progetti