Il panorama della riscossione fiscale in Italia sta per subire significative trasformazioni, con l'introduzione di nuove misure volte a fornire ai contribuenti maggiore respiro finanziario e flessibilità nel pagamento dei debiti con il fisco.
Secondo quanto previsto nella bozza del decreto legislativo per il riordino della riscossione, attesa di essere discussa in Consiglio dei ministri, sarà possibile ottenere piani di rateizzazione più lunghi, estendendoli fino a un massimo di 120 rate mensili per saldare i debiti tributari. Questa estensione sarà applicata a coloro che documentano una temporanea situazione di obiettiva difficoltà finanziaria.
La novità più significativa riguarda la possibilità di dilazionare i pagamenti fino a un massimo di 120 rate mensili, un'opzione che si rivela particolarmente importante per coloro che si trovano in difficoltà finanziarie temporanee. Tuttavia, è importante sottolineare che questa estensione delle rate è soggetta a specifiche condizioni, soprattutto per somme superiori o inferiori a 120.000 euro.
Coloro che non riescono a documentare una situazione di difficoltà finanziaria, ma devono comunque saldare debiti fino a 120.000 euro, vedranno aumentare progressivamente il numero di rate, fino a un massimo di 108 mensili dal 2029.
Tuttavia, queste nuove normative entreranno in vigore solo a partire dal 2025. Per le richieste di rateizzazione presentate entro il 31 dicembre 2024, si continueranno ad applicare le attuali disposizioni.
Ma le novità non finiscono qui. Il decreto introduce anche il "discarico automatico" delle cartelle non riscosse entro cinque anni a partire dal 2025. Ciò significa che le quote non recuperate entro tale periodo verranno cancellate automaticamente. Inoltre, l'Agenzia delle entrate potrà anticipare il discarico per le quote affidate a partire dal 2025 nel caso in cui vengano riscontrate circostanze come la chiusura del fallimento o la liquidazione giudiziale del debitore, o l'assenza di beni aggredibili.
Al fine di ridurre il magazzino delle cartelle non riscosse, è prevista la costituzione di una commissione ad hoc. Questa commissione avrà il compito di analizzare il magazzino e proporre soluzioni al ministro dell'Economia per conseguire il discarico, in tutto o in parte, entro specifici termini temporali.
In conclusione, queste nuove misure rappresentano un passo importante verso una maggiore flessibilità e giustizia nel sistema di riscossione fiscale italiano, offrendo ai contribuenti la possibilità di gestire in modo più adeguato i propri debiti tributari, pur garantendo un equo recupero delle somme dovute allo Stato.
11/03/2024
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