L'appello degli agricoltori italiani alla Camera dei Deputati è chiaro: "dare finalmente agli agricoltori e ai consumatori italiani una legge definita, trasparente e chiara sul settore biologico nazionale, che conta 2 milioni di ettari coltivati, impegna 80.000 operatori e vale 3,5 miliardi di euro".
E' quanto si legge in una nota della Cia subito dopo lo sblocco dell’iter per l’approvazione della legge sul biologico da parte del Senato.
Gli agricoltori aspettano l'ok definitivo affinché l'intero comparto non perd ale sfide importanti dei prossimi anni, non ultimi gli appuntamenti con l'Europa, specie per quanto riguarda il Green Deal, il clima e gli aspetti normativi.
Vengono chieste al Governo regole chiare per il settore.
La normativa contiene direttive cardine per lo "sviluppo di un settore così importante sotto il profilo economico e ambientale - osserva Cia - come i bio-distretti e tutti gli strumenti di aggregazione, in primis OI e OP, oltre all’istituzione di un marchio biologico italiano".
Inserisci un commento