"Oltre ai sempre più onerosi adempimenti imposti dal Ministero e la crescente richiesta di prestazioni ci si mettono anche gli errori dell’Inps a rendere tutto complicatissimo". Queste le parole del Direttore generale del Patronato Inac-Cia, Laura Ravagnan, secondo cui si sarebbe verificato l'errato conteggio "sul rinnovo delle pensioni per il 2020 della fascia superiore ai 1.500 euro".
"Una ulteriore tegola sulla testa dei pensionati. Si è trattato di un mero errore di calcolo e gli assegni dei cittadini sono risultati di importi ridotti invece che incrementati. Da qui, i cittadini giustamente chiedono lumi, rivolgendosi a noi per capire cosa sia accaduto, con l’effetto che gli operatori per dare risposte su questo non riescono a portare avanti le istanze e le pratiche degli altri utenti - spiega -. Gradiremmo una comunicazione più efficace da parte di Inps presso i cittadini, per spiegare l’errore commesso così da sollevare i Patronati da tale responsabilità. Anche se, va detto, l’Inps ha garantito di aver già provveduto a ricalcolare correttamente gli importi, riconoscendo ai pensionati quanto dovuto".
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