Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

LA BCE TAGLIA I TASSI

Immagine dell'articolo

La Banca Centrale Europea ha annunciato un taglio di 25 punti base ai tassi di interesse, con l’obiettivo di sostenere un’economia che fatica a riprendersi. Il tasso sui depositi scende così al 2,50%, mentre il tasso di rifinanziamento si attesta al 2,65%. Questa decisione, che rende il costo del denaro meno oneroso, avrà ripercussioni significative sulle imprese, specialmente quelle che necessitano di finanziamenti per investimenti e crescita.

Crescita Rivista al Ribasso

Le nuove previsioni della BCE dipingono un quadro di rallentamento economico per l’Eurozona. La crescita del PIL è stata rivista al ribasso: 0,9% per il 2025 (contro l’1,1% previsto in precedenza), 1,2% per il 2026 (da 1,4%) e 1,3% per il 2027. La causa principale? Il calo delle esportazioni e la debolezza degli investimenti, aggravati da un clima di incertezza politica ed economica.

Impatti sulle Imprese

Per le aziende europee, la riduzione dei tassi può tradursi in finanziamenti più accessibili, facilitando investimenti in innovazione e sviluppo. Tuttavia, il clima di instabilità legato alle tensioni commerciali globali, come i possibili dazi imposti dagli Stati Uniti, resta un fattore di rischio che potrebbe compromettere la ripresa del settore manifatturiero e dell’export.

Inflazione e Mutui: Cosa Aspettarsi

La BCE prevede che l’inflazione si attesterà al 2,3% nel 2025, per poi scendere all’1,9% nel 2026 e mantenersi al 2% nel 2027. La riduzione dei tassi d’interesse avrà un impatto positivo sui mutui a tasso variabile: secondo l’Unione Nazionale Consumatori, la rata media potrebbe ridursi di circa 17,50 euro al mese, pari a un risparmio annuale di 210 euro.

Opportunità e Sfide

Per le imprese, il taglio dei tassi rappresenta un’opportunità per ottenere finanziamenti a condizioni più vantaggiose, ma resta essenziale monitorare l’andamento dell’inflazione e le incertezze legate al commercio internazionale. Con il rallentamento della crescita, le aziende dovranno bilanciare con attenzione investimenti e strategie di contenimento dei costi per navigare in un contesto economico ancora fragile.

07/03/2025

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

06 MAG 2025

ROTTAMAZIONE QUATER: 250MILA CONTRIBUENTI RIAMMESSI

Invio dei piani di pagamento entro giugno

06 MAG 2025

STRAGE SILENZIOSA: NUOVI MORTI SUL LAVORO E LA DENUNCIA DI LANDINI

"Una vera e propria strage, non a un’emergenza"

02 MAG 2025

RIFORMA DEL MERCATO UNICO UE: MENO BARRIERE E PIÙ OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE

La Commissione rilancia il potenziale europeo con misure per Pmi, semplificazioni e apertura ai Paesi candidati

02 MAG 2025

CLIMA DI DISTENSIONE COMMERCIALE SPINGE I MERCATI: UE PRONTA AD ACQUISTARE 50 MILIARDI DI BENI USA

Segnali positivi tra Pechino, Bruxelles e Washington riaccendono la fiducia delle imprese globali

29 APR 2025

SAIPEM SI AGGIUDICA CONTRATTO DA 520 MILIONI CON ENI PER LA CATTURA DELLA CO2 IN UK

Importante commessa triennale per il progetto Liverpool Bay CCS: oltre mille occupati locali coinvolti.

29 APR 2025

BRUXELLES STRINGE LA MORSA SULLE BIG TECH: SEI ISTRUTTORIE AVVIATE NEL 2024

La Commissione europea sfida gli squilibri nel digitale con il Digital Markets Act.