Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

L’ERARIO FA IL PIENO

Immagine dell'articolo

Il bilancio delle entrate pubbliche dei primi nove mesi del 2024 segna un risultato straordinario: un incremento complessivo di 33,5 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita, pari al +5,6%, è attribuibile sia alle imposte che ai contributi previdenziali, confermando un trend positivo che sottolinea il dinamismo economico e l’efficacia delle misure di accertamento fiscale. 

Il ruolo delle imposte: quasi 28 miliardi in più

Nel dettaglio, il fisco ha registrato un aumento di 27,9 miliardi di euro (+6,5%). La crescita del gettito Irpef, che riflette una probabile maggiore occupazione, ha avuto un impatto significativo, così come le imposte sul reddito e sugli utili delle imprese. Questo dato è indicativo di un contesto economico in ripresa, dove l’aumento dell’attività produttiva e dei profitti aziendali ha generato maggiori entrate per lo Stato. 

Parallelamente, i contributi previdenziali hanno fruttato 5,5 miliardi in più (+2,9%), contribuendo a consolidare la solidità del sistema di welfare nazionale. 

Controlli fiscali e sanatorie: +2,4 miliardi dai recuperi

Un altro elemento significativo è il risultato dell’attività di accertamento e controllo fiscale, che ha visto un incremento del 29%, pari a 2,4 miliardi di euro. Questo risultato include i proventi della cosiddetta “rottamazione quater”, misura che ha permesso a molti contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale. 

Impatti sull’economia e sulle imprese

L’aumento delle entrate fiscali è un indicatore di rilievo per il settore imprenditoriale. Da un lato, esso riflette una crescita economica che si traduce in maggiori utili e investimenti; dall’altro, evidenzia un’azione più incisiva del fisco, che può rappresentare una sfida per le aziende in termini di compliance e pianificazione. 

Le imprese, soprattutto quelle medio-piccole, dovranno considerare con attenzione l’evoluzione del contesto fiscale e delle misure di accertamento. Questo scenario potrebbe spingere verso una maggiore adozione di strategie innovative per l’ottimizzazione fiscale e la digitalizzazione dei processi contabili. 

Un segnale positivo per il sistema Paese

Il rapporto della Ragioneria dello Stato e del Dipartimento delle Entrate suggerisce che il miglioramento delle entrate pubbliche non è solo il frutto di una maggiore pressione fiscale, ma anche di una ripresa economica concreta e di una maggiore efficienza amministrativa. Se questi trend saranno sostenuti, potranno favorire investimenti in settori strategici, infrastrutture e innovazione, creando un ciclo virtuoso per l’intero sistema economico. 

 

Per le imprese italiane, la sfida sarà trasformare questo contesto di crescita in opportunità, puntando su competitività, sostenibilità e innovazione. 

18/11/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

11 GIU 2025

Roma torna capitale del retrocomputing: arriva il Commodore Day 2025

Roma torna capitale del retrocomputing: arriva il Commodore Day 2025

09 GIU 2025

ROTTAMAZIONE-QUATER

Oggi ultimo giorno per le imprese per non perdere i benefici della definizione agevolata

09 GIU 2025

AFFITTI BREVI: KEYBOX DI NUOVO AMMESSE

Restano obblighi per imprese e gestori

02 GIU 2025

UN’AMARA NOSTALGIA: LA MEMORIA E IL RIMPIANTO NEL ROMANZO DI LYAN RODOLFI

UN’AMARA NOSTALGIA: LA MEMORIA E IL RIMPIANTO NEL ROMANZO DI LYAN RODOLFI

23 MAG 2025

TRUMP MINACCIA NUOVI DAZI ALL’EUROPA

Effetto domino sui mercati e sul tech. Apple perde 100 miliardi di capitalizzazione

23 MAG 2025

WORKSHOP "DONNE IMPRESA"

Interessante occasione di confronto ad Anagni (Frosinone)