Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

LA CRISI DELLE MATERIE PRIME

Immagine dell'articolo

Il settore delle fonderie, si legge nell’ultimo rapporto di Assofond, «sta confermando performance nel complesso positive e la produzione industriale di febbraio 2021 si mantiene sostanzialmente stabile. Febbraio si è dimostrato decisamente positivo per le fonderie di metalli non ferrosi, mentre meno buoni sono i dati relativi alle fonderie di ghisa e di acciaio. Nel primo caso, si registra un nuovo picco di massimo assoluto degli ultimi dodici mesi correggendo la dinamica recessiva concentrata fra dicembre e gennaio. Per i due comparti ferrosi invece, la curva è in flessione».

La grande incognita, secondo Assofermet, è rappresentata dalle materie prime: «Il lavoro c’è. Due terzi delle imprese associate, dice il presidente Roberto Ariotti, stanno marciando a ritmi superiori a quelli dei mesi pre-Covid, e questo ci conforta. Tuttavia, resta molto alta la preoccupazione sul fronte delle materie prime. Già tre mesi fa, le imprese di fonderie hanno lanciato l’allarme, quando ci siamo resi conto del rischio cui stavamo andando incontro. La quotazione della ghisa da affinazione è passata da una media di 319 euro la tonnellata, rilevata a settembre 2020, ai quasi 510 euro di inizio aprile (+62%).

Altre ombre, secondo Ariotti, «si addensano in merito al mercato del lavoro. Quasi tutte le nostre imprese stanno cercando personale. Siamo un settore in cui il turnover è bassissimo, offriamo lavoro stabile e opportunità di crescita professionale, ma domanda e offerta non si incontrano, con enormi difficoltà a trovare figure professionali adatte alle nostre esigenze».  

Il materiale scarseggia, e i tempi di consegna sono lunghi, l'intero settore fa da snodo nelle catene del valore, e questa situazione rappresenta un problema per tutta l’industria meccanica

31/05/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

06 MAG 2025

ROTTAMAZIONE QUATER: 250MILA CONTRIBUENTI RIAMMESSI

Invio dei piani di pagamento entro giugno

06 MAG 2025

STRAGE SILENZIOSA: NUOVI MORTI SUL LAVORO E LA DENUNCIA DI LANDINI

"Una vera e propria strage, non a un’emergenza"

02 MAG 2025

RIFORMA DEL MERCATO UNICO UE: MENO BARRIERE E PIÙ OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE

La Commissione rilancia il potenziale europeo con misure per Pmi, semplificazioni e apertura ai Paesi candidati

02 MAG 2025

CLIMA DI DISTENSIONE COMMERCIALE SPINGE I MERCATI: UE PRONTA AD ACQUISTARE 50 MILIARDI DI BENI USA

Segnali positivi tra Pechino, Bruxelles e Washington riaccendono la fiducia delle imprese globali

29 APR 2025

SAIPEM SI AGGIUDICA CONTRATTO DA 520 MILIONI CON ENI PER LA CATTURA DELLA CO2 IN UK

Importante commessa triennale per il progetto Liverpool Bay CCS: oltre mille occupati locali coinvolti.

29 APR 2025

BRUXELLES STRINGE LA MORSA SULLE BIG TECH: SEI ISTRUTTORIE AVVIATE NEL 2024

La Commissione europea sfida gli squilibri nel digitale con il Digital Markets Act.